Bali: fotoracconto di Andrea Rubbo
BALI CON PHOTO CANARIAS
FOTO RACCONTO DI ANDREA RUBBO
A Ubud arriviamo di notte, stanchi e un po’ provati dal viaggio, abbiamo giusto il tempo di percepire odori e suoni di un’atmosfera magica in cui siamo appena arrivati che ci addormentiamo. Il risveglio è sorprendente, incredibilmente ci ritroviamo circondati da una lussureggiante foresta, il suono incessante dell’acqua che scorre nel fiume ai piedi del crinale, interrotto solo da qualche strano tumulto proveniente dalla foresta, e una colazione a base di pancake e frutta tropicale. È così che inizia il nostro viaggio fotografico alla scoperta dell’Isola degli Dei.
La cultura e la spiritualità di Bali si percepiscono in ogni cosa, dalle raffinate offerte di petali di fiori e incenso, alle balinesi vestite a festa che avanzano verso una delle innumerevoli cerimonie nei templi, dall’incenso che al mattino riempie le strade ai sorrisi di questa popolazione davvero generosa e ospitale. Ogni cosa ha un significato spirituale.
UBUD, IL CUORE MISTICO DI BALI
Ubud è la prima tappa del nostro viaggio fotografico, il cuore culturale dell’isola di Bali, dove lo spirito e la cultura dell’isola sono più accessibili, fra templi, antichi monumenti e rigogliose risaie. Qui l’aria profuma di incenso e si prova un grande senso di pace!
Iniziamo dalla Monkey Forest, una fitta distesa di giungla che racchiude al suo interno tre templi hindu, popolata da oltre 600 macachi balinesi sempre pronti a sgraffignare qualche souvenir dai passanti. Cercare spunti fotografici in questo posto è stato un po’ come essere Indiana Jones in una foresta piena di sorprese, una dietro l’altra, dalle espressioni delle scimmie nascoste tra i rami, alle sculture di pietra dalle mille forme. Girovaghiamo mentre le scimmie senza paura si avvicinano e si aggrappano curiose, frugando nelle tue tasche alla ricerca di qualcosa da trafugare. È stato bello giocare con le ombre e la luce del sole caldo che filtrava dalle fronde degli alberi, ne sono usciti dei controluce incredibili!
Da qui ci muoviamo verso il centro di Ubud che fra templi, gallerie d’arte e mercati, offre diversi spunti fotografici interessanti: i colori sgargianti dei vestiti tradizionali, l’espressione di serenità negli occhi dei balinesi, il traffico caotico e incessante, momenti di vita reale che ti fanno sentire un vero reporter di viaggio! Per questo qui ho deciso di scattare con il mio fidato ‘’cinquantino’’ perfetto per non dare troppo all’occhio e raccontare la scena in modo da trasmettere la sensazione di essere parte di quel momento di vita.
Visitiamo il Palazzo Reale e il suo tempio, proseguiremo con il Tempio “Taman Saraswati”, caratteristico per essere circondato da un lago ricoperto di bellissimi fiori di loto. In questi luoghi di preghiera e cultura religiosa incredibilmente decorati è stato facile realizzare dei ritratti di uomini e donne che sembravano essere un tutt’uno con i templi.
La giornata termina con un rilassante massaggio balinese che, dopo aver girato in lungo e in largo con la macchinetta al collo, è un’esperienza da non perdere, anche per rivivere mentalmente gli scatti della giornata appena trascorsa.
LE SECOLARI RISAIE DI JATILUWIH
Questa è una delle destinazioni che più ci hanno impressionato, un sito meraviglioso dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità che, diversamente da altri siti analoghi, mantiene intatta la sua autenticità e le sue tradizioni popolari. Sicuramente è da preferire rispetto alle risaie di Tegallalang, meta che di autentico conserva ben poco, fra turisti che fanno la fila per scattare la classica foto sull’altalena e bancarelle in ogni dove.
A Jatiluwih, invece, riusciamo ad ammirare un paesaggio unico e incontaminato: splendide vedute sulle secolari risaie terrazzate create sui fianchi delle colline, circondate da palmeti e caratterizzate da un’infinità di sfumature di verde. È il posto perfetto per scattare fotografie di ritratto a contatto con la popolazione locale.
Con una facile un’escursione a piedi fra le risaie riusciamo a ritrarre da vicino le donne e gli uomini balinesi intenti a coltivare e lavorare il riso, anche grazie all’aiuto di una guida balinese. Qui si possono fotografare autentici momenti di lavoro di gruppo e di vita sociale genuina, mi sono divertito neI raccontare i loro sguardi, segnati dagli anni e dal lavoro, cercando giochi di riflessi nei vicini specchi d’acqua dove crescono i fili d’erba del riso.
Raccontare fotograficamente i momenti di lavoro nelle risaie è stata un’esperienza incredibile che non dimenticherò facilmente!
L’ISOLA DAI MILLE TEMPLI
Proseguiamo verso la parte sud dell’isola, quando la luce comincerà ad ammorbidirsi ci dirigiamo al famoso tempio di Ulu Watu, arroccato sulla punta sud-occidentale della penisola di Bukit, in cima ad una scogliera a strapiombo sull’oceano, per immortale il sole che si abbassa all’orizzonte e illumina magicamente il tempio. Uno spettacolo unico, il viaggio fin lì vale certamente la pena!
Un’altra tappa imperdibile è il tempio “Ulun Danu Bratan”, una vera e propria icona di Bali, dedicato alla Dea delle acque. Sorge su una serie di isolotti, su cui si ergono santuari hindu costruiti su vari livelli con tetti di paglia, che si specchiano nelle acque del lago circostante e risaltano sullo sfondo delle montagne spesso avvolto dalle nuvole.
La giornata si conclude scattando foto ad un tramonto magico al “Tanah Lot”, il tempio sul mare più visitato e fotografato di Bali, una delle location più spettacolari dell’isola, che vi consiglio di visitare assolutamente al tramonto.
I TRAMONTI
A questo punto ci meritiamo un po’ di sano relax, quindi da Bali ci spostiamo verso un’isola vicina, piccola e non troppo distante, per trascorrere gli ultimi giorni all’insegna del relax. Gli spostamenti non sono facili in Indonesia, ma l’avevamo messo in conto. Lo spirito di adattamento è un ingrediente indispensabile del nostro viaggio!
Dopo una lunga giornata di spostamenti, fra taxi, barche e cavalli, l’isola ci accoglie così! Il tramonto qui è una specie di rituale, tutti si ritrovano in spiaggia, l’atmosfera è rilassata e il tempo sembra fermarsi.
VIAGGIO FOTOGRAFICO A BALI CON PHOTO CANARIAS
Da questa esperienza è nato il viaggio fotografico a Bali che ho organizzato con Photo Canarias, si terrà dal 2 al 12 giugno 2019 e che mi vedrà impegnato come Photo Coach.
È un’esperienza che unisce al viaggio di gruppo un Workshop di Fotografia con sessioni teoriche e soprattutto pratiche, accompagnate da una revisione degli scatti, con consigli per la post-produzione e suggerimenti per migliorare ed apprendere nuove tecniche fotografiche.
Per informazioni sul viaggio, visita il nostro sito o contattami:
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