Chiunque di noi davanti ad una scena di forte impatto, come un panorama al termine di una scalata o un tramonto in riva al mare, ha detto “quanto vorrei far vedere questo spettacolo a tutti i miei amici”. Accendendo la nostra fotocamera ci siamo poi resi conto di dover scegliere cosa inserire nella nostra foto. Anche una foto panoramica non riusciva a trasmettere la bellezza della scena.
Negli ultimi tempi la tecnologia ha reso disponibili dispositivi portatili per registrare video o foto 360. Riproduzioni statiche o dinamiche dell’intero ambiente che ci circonda.
Questa tipologia di supporto foto/video sta riscontrando un grande successo anche grazie alla diffusione della realtà virtuale e dei relativi visori.

Come fare foto 360?
Le fotocamere tradizionali per generare foto 360 richiedono all’utente di girare lentamente su se stesso scattando foto ogni tot gradi. Il pericolo del mosso o di foto non perfettamente allineate è sempre in agguato. Non sempre poi è il dispositivo ad effettuare il collage delle foto automaticamente, costringendo l’utente a elaborazioni su PC.
Le fotocamere a 360° sono composte da due o più lenti grandangolari che scattano o registrano immagini simultaneamente. Una volta che la fotocamera ha immagazzinato tutti i files delle varie lenti provvede a montarli insieme e a crearne uno unico.
Se il file finale viene visualizzato in un formato piatto verrà deformato e tagliato come succede alla trasposizione della Terra su carta. Se invece verrà visualizzato su apposite applicazioni a 360° sarà navigabile e offrirà una fedele riproduzione di ciò che i nostri occhi avrebbero potuto vedere in quella scena.
Negli ultimi tempi le foto 360 sono diventate sempre più comuni e Facebook ha implementato la possibilità di caricare questo genere di fotografie. Possiamo caricare le nostre foto 360 consentendo poi la navigazione della scena con un click del mouse o un movimento delle dita.
Non dimentichiamo poi i visori VR. Grazie ad essi le foto 360 possono essere viste con un livello di immersione totale navigandole semplicemente muovendo il nostro corpo.
(Per navigare il video spostatevi con il cursore del mouse o scorrendo il dito sullo schermo del vostro smartphone)
Teoricamente, più la fotocamera avrà a disposizione lenti con cui scattare, più la foto sarà definita e di qualità.
Chiaramente entrano in gioco molti più fattori nella determinazione del risultato finale come: lo spostamento dei soggetti al momento dello scatto, la qualità stessa delle lenti e il software di manipolazione utilizzato dalla fotocamera.
Fotocamere 360
Il mercato di questo tipo di dispositivo è in continua espansione. Ci sono diversi modelli di fotocamere 360 gradi con prezzi e caratteristiche differenti. Di seguito vi proponiamo alcuni esempi :
1. Samsung Gear 360°
La fotocamera di Samsung ha due lenti laterali da 180° in orizzontale e verticale.
Risoluzione pari a 15 megapixels per ogni lente e risoluzione video 3840×1920 a 30fps
La fotocamera 360 di Samsung è compatibile solo con gli smartphone e i devices della casa.
2. Ricoh THETA S
Con la Ricoh THETA possiamo registrare video 360° in risoluzione FULL HD.
Conta su una memoria interna di 8gb per 25 minuti di ripresa.
APP per smartphone con cui condividere i video o operare piccoli ritocchi.
3. LG R105 AEUATS 360
Doppia fotocamera da 13 megapixels, può registrare video in risoluzione 2k.
Memoria da 4gb e batteria a lunga durata (70 minuti di ripresa).
Presenza di una vasta gamma di sensori: giroscopio, accelerometro, bussola.
APP per smartphone.
Conclusioni
L’affermarsi delle foto 360 ha reso la concorrenza sul mercato più forte, i produttori creano sempre più dispositivi a costo più basso. Se volete immortalare i vostri viaggi e le vostre esperienze, per poi rivederli intorno a voi grazie ad un visore VR, questo è il momento giusto per acquistare la fotocamera 360 che fa per voi.
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