Come importare foto in Lightroom
Negli articoli precedenti abbiamo visto come installare Lightroom, come mantenerlo veloce durante l’uso e come creare un catalogo. In questo nuovo articolo andremo a importare le nostre foto nel catalogo e vedremo come gestire al meglio il processo di importazione, con alcuni piccoli trucchetti.
Come importare foto da cartelle o schede SD sul catalogo di Lightroom
Apriamo Lightroom e nella schermata iniziale scegliamo il catalogo che vogliamo caricare su questa istanza del programma: le foto che importeremo verranno inserite all’interno di esso.
Per avviare la schermata di importazione abbiamo due modi: su tutti i moduli, cliccare su “File” > “Importa foto e video“, oppure, nella vista Libreria, possiamo cliccare sul pulsante “Importa” in basso a sinistra.
La schermata che compare ha all’interno tutto il necessario per guidarci nel processo di importazione delle nostre foto.
SELEZIONE SORGENTE: Da questo menu possiamo scegliere la sorgente da cui importare le foto: una SD, un hard disk esterno o le cartelle del nostro disco interno.
SELEZIONE FOTO DA IMPORTARE: una volta scelto il supporto o la cartella da cui importare le foto, nella parte centrale della schermata compariranno tutti i file foto e video presenti in quel percorso. Potremo scegliere ad una ad una tutte le immagini che vorremo importare tramite le classiche shortcut da tastiera (Ctrl o Maiusc).
Le foto selezionate avranno un’opacità al 100%, quelle deselezionate invece saranno coperte da un alone grigio e non avranno la spunta sull’angolo in alto a sinistra. In caso volessimo selezionate solo poche foto all’interno di un percorso con un numero elevato di file, potremo cliccare su “Deseleziona tutto” in basso a sinistra e procedere manualmente alla selezione.
Tramite il comando “Ordina” situato in basso potremo ordinare le foto in base a:
- Ora di acquisizione;
- Stato selezionato;
- Nome del file;
- Tipo di file;
- Tipo supporto.
Tramite lo slider in basso a destra possiamo regolare la grandezza delle miniature per una selezione più accurata; in caso volessimo osservare la foto a schermo intero, basterà cliccare due volte sull’immagine e avremo contestualmente la possibilità di inserirla o rimuoverla dalla selezione.
Una volta completata la selezione, potremo effettuare 4 tipi di operazioni: Copia, Copia come DNG, Sposta, Aggiungi.
- Copia: Permette di copiare i file contenuti nella cartella sorgente in una cartella di destinazione che sceglieremo nel pannello “Opzioni di importazione”;
- Copia come DNG: il file sorgente non viene modificato, mentre il file di destinazione viene convertito in DNG, un tipo di file RAW in standard “open” ideato da Adobe. La conversione in dng non comporta migliorie visive alle foto: i lati positivi di questo tipo di file raw sono sicuramente la minore dimensione del file e la compatibilità del file con tantissimi software di sviluppo e post-produzione. Nel caso in cui non abbiate necessità di aprire lo stesso file da più software, o di inviare questo file a collaboratori che hanno software diversi, potete evitare di effettuare la conversione;
- Sposta: il file viene materialmente spostato dalla cartella sorgente alla cartella di destinazione;
- Aggiungi: il file sorgente non viene nè copiato, nè spostato: viene aggiunto un collegamento alla foto all’interno del catalogo che abbiamo in uso al momento dell’importazione. Questa operazione è comoda se le foto che vogliamo importare sono già organizzate nella cartella di archiviazione e non abbiamo necessità di operare trasferimenti di file.
OPZIONI DI IMPORTAZIONE: nella parte destra dello schermo avremo tutte le impostazioni che influenzano la destinazione dell’importazione, suddivise in sezioni per maggiore comodità.
- Gestione File: tramite questo menu possiamo gestire la qualità delle anteprime: per adesso consigliamo di lasciare standard; le Anteprime avanzate saranno oggetto di un articolo dedicato. Consigliamo anche di selezionare “Non importare i possibili duplicati” così che Lightroom nel riquadro centrale non selezionerà automaticamente le foto che già si trovano all’interno del catalogo, ma anzi le mostrerà con un overlay grigio opaco. Possiamo creare una eventuale seconda copia di backup della foto o aggiungere le foto che importiamo ad una particolare raccolta;
- Ridenominazione file: possiamo personalizzare al 100% il nome dei file che importiamo: tutte le operazioni possono essere gestite tramite questo pannello, in particolare possiamo attribuire diversi modelli di nome, scegliere un nome personale, un nome del servizio e decidere il formato dell’estensione (minuscolo o maiuscolo);
- Applica durante importazione: in caso volessimo applicare a tutte le immagini la stessa serie di impostazioni di sviluppo standard, o lo stesso set di metadati, possiamo farlo dal pannello “applica durante importazione”. Ad esempio, noi siamo soliti applicare un profilo di sviluppo personalizzato chiamato “Correzione obiettivo”, così che tutte le foto che importiamo avranno già la correzione del profilo obiettivo e la correzione dell’aberrazione cromatica applicate automaticamente.
Vedremo in un altro video Come creare questi predefiniti.
Da qui possiamo anche applicare le parole chiave, utilissime per efficientare la funzione ricerca del programma. E’ un punto del processo di importazione che viene spesso sottovalutato, ma che diventa fondamentale nel momento in cui successivamente vorremo ritrovare queste foto semplicemente scrivendo una parola chiave;
- Destinazione: La scelta della cartella di destinazione delle foto che copiamo o spostiamo avviene in questo menu. Scegliamo il percorso di salvataggio e decidiamo se vogliamo creare una sottocartella specificando il nome.
Non esiste la migliore organizzazione delle cartelle: è un fattore molto soggettivo ed è quindi lavorando e creando un personale workflow che riusciremo a trovare l’impostazione più corretta per il nostro modo di lavorare.
Al momento il modo che preferiamo per organizzare le nostre cartelle è:
- Una grande cartella in cui contenere tutte le fotografie suddivise per anni.
- All’interno di ogni anno il nome delle cartelle partirà con la data e precisamente con il mese. Questo per avere un ordine cronologico delle cartelle da gennaio fino a dicembre.
Per esempio se stiamo importando le foto di un evento avvenuto il 15 Marzo del 2020, andremo a importare le foto nella sottocartella “2020”, segnalando a Lightroom di creare una nuova sottocartella che si chiamerà “03.15.2020” seguito dal nome dell’evento.
Questa particolare nomenclatura ci permetterà di ordinarle in modo cronologico, così da avere questa cartella posizionata successivamente a tutte le cartelle contenenti foto che abbiamo scattato da Gennaio al 14 Marzo e prima di tutte le foto scattate dal 16 Marzo in poi.
Una volta impostate a nostro piacimento tutte le opzioni dei 3 pannelli possiamo cliccare in basso a destra su Importa e attendere che il processo termini.
Come importare foto da un altro catalogo di Lightroom
Come abbiamo visto nell’articolo Cosa è un catalogo di Lightroom, non possiamo caricare più di un catalogo alla volta. Se una foto è in un catalogo su cui al momento non stiamo lavorando, per poterla editare, possiamo agire cambiando catalogo, oppure importando la foto nel catalogo in uso; ecco come:
- Da qualsiasi modulo clicchiamo su File > Importa da altro catalogo.
- Selezioniamo il catalogo in cui risiede la foto che vogliamo importare.
- Attendiamo che Lightroom analizzi il catalogo ed estrapoli le foto al suo interno.
- Apparirà una schermata con tutte le foto presenti all’interno del catalogo ordinate per cartella, in cui possiamo:
- navigare tra le cartelle e selezionare solo le foto che vogliamo aggiungere al nostro catalogo in uso;
- decidere se aggiungere solamente le immagini al catalogo o spostarle in un nuovo percorso;
- decidere se aggiornare le foto già presenti nel nuovo catalogo con tutti i metadati e le impostazioni si sviluppo delle foto nel catalogo non in uso, se mantenere le impostazioni precedenti come copia virtuale o se non compiere nessuna azione.
Clicchiamo su importa e lasciamo lavorare il programma. Al termine del caricamento tutte le foto selezionate saranno presenti anche nel catalogo in uso.
4 Commenti
Buonasera. Ho letto con interesse l’articolo e mi è venuto il dubbio di come ho archiviato su Lightroom. Ho creato una cartella principale e poi ho diviso per anni. Ma all’interno del vari anni ho inserito le cartelle dei mesi. Invece la vostra indicazione sembra che funzioni di più. Che cosa posso fare per rimediare? Ho visto che quando intervengo sulle cartelle o me le cancella o me le modifica.Grazie
Salve,
può modificare il nome e la struttura delle cartelle in cui ha archiviato le foto senza problemi e poi rigenerare i link all’interno di Lightroom. Modifica i nomi da “esplora risorse” di Windows, quando aprirà Lightroom le cartelle nel pannello di sinistra avranno un ?, dovrà cliccare col destro e selezionare “trova cartella mancante”, si aprirà “esplora risorse” di Windows e potrà selezionare la nuova cartella per rigenerare i link delle foto in essa contenute.
Non esiti a contattarci per maggiori informazioni,
Saluti
Salve, spiegazione utilissima. Solo non ho capito la differenza tra copia, sposta e aggiungi. Se faccio sposta l’operazione cancella la foto dalla cartella del file originale? Che differenza c’è tra copia e aggiungi? Non ho ben capito se queste operazioni siano all’interno di Lightroom o hanno anche a che fare anche con le cartelle di origine. Grazie mille!
Salve,
le operazioni copia e sposta interessano anche i file nelle cartelle, aggiungi invece interessa solo il catalogo di Lightroom.
Con sposta cancella il file originale e lo sposta in un’altra cartella. Con copia invece mantiene il file nella cartella originale ma ne crea una copia nell’altra cartella.
Con aggiungi il file non subisce variazioni, semplicemente viene aggiunto al catalogo di Lightroom.
Rimaniamo a disposizione per ulteriori informazioni